Gli scritti di Deborah nei quali racconta il suo stalker
Deborah Ballesio, a seguito di diversi atti di stalking, aveva paura dell’ex marito Domenico Massari. Di quella conclusione tragica che le costò la vita ne aveva preso nota in 150 pagine di scritti custoditi dall’amico Edoardo Raspelli.
In questi scritti, la donna racconta delle aggressioni verbali, e successivamente fisiche, subite da parte del marito:
”ho nervi a pezzi: i comportamenti di mio marito iniziano ad inquietarmi sul serio, comincio a farmi qualche domanda, la mattina mi sveglio sperando che lui sia di buon umore, che non abbia voglia di attaccarmi con continue accuse”
L’escalation della violenza del marito portò Deborah a chiedere la separazione, alla quale fecero seguito ulteriori episodi di stalking sempre più gravi: il signor Massari incendiò il locale notturno della stessa Deborah e, qualche giorno dopo, diede fuoco anche all’abitazione della donna. A cause delle bruciature procuratesi, Massari venne subito identificato e arrestato. Nonostante ciò, non mostrò alcun rancore per quanto commesso.
Le minacce alla signora Deborah continuarono anche dal carcere.
All’amico Raspelli Deborah inviò questo messaggio “Edoardo, sappi che il mio ex marito tra sei mesi torna libero. Vorrei accelerare la conclusione di queste pagine. Sai come mi sento ora? Mi sembra di essere prigioniera e di non potermi liberare più dalla paura”