Come si può agire in questi casi per tutelarsi? Cosa succede quando un genitore non versa l’assegno di mantenimento per il figlio? Secondo la giurisprudenza è possibile revocare l’affidamento condiviso a seguito di gravi inadempienze degli obblighi genitoriali. Rientra tra le inadempienze agli obblighi genitoriali :L’inadempimento all’obbligo di versamento dell’assegno di mantenimento.

1. Il perdurante inadempimento del genitore non collocatario relativo al contributo mensile per il mantenimento dei figli minori oltre a un perdurante disinteresse nei confronti della loro istruzione, educazione e mantenimento.
2. Quando il genitore non adempie gli obblighi di mantenimento e dimostra profonde carenze nei compiti di cura, assistenza ed educazione.
3. Queste situazioni sono state definite recentemente dal Tribunale di Roma con decisione n 22638 del 2019 come “Violenza Economica”. Andando infatti a discostarsi dall’orientamento più leggero tenuto dalla Cassazione secondo cui, il mancato versamento dell’assegno di mantenimento non poteva essere ritenuto un motivo sufficientemente grave per revocare l’affido condiviso, il Tribunale Romano ha stabilito come il reiterarsi nel tempo dell’omesso versamento del contributo di mantenimento senza alcun tipo di giustificazione permette al Giudice di revocare l’affidamento condiviso nei confronti di colui che fa mancare al figlio il sostentamento necessario per permettergli di vivere. Risulta, infatti, che il genitore che manca di fornire al minore il sostentamento necessario per vivere, possa essere considerato come indifferente rispetto alle esigenze ed il benessere del minore, tanto da non essere riconducibile ad una persona che possa validamente possedere la responsabilità genitoriale.

A questo punto è evidente come il genitore che sta “subendo” la “violenza economica” e che quindi non riceve l’aiuto economico che dovrebbe per il sostentamento del bambino (nella maggior parte dei casi la madre) potrà rivolgersi al Tribunale con ricorso ex art. 710 cpc richiedendo l’affidamento esclusivo a causa della violenza economica subita.

Infatti, nella Convenzione del Consiglio d’Europa sottoscritta ad Istanbul e ratificata in Italia con Legge n. 7772013 giugno 2013 sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, ogni atto di violenza, anche economica, compiuta all’interno della famiglia, viene considerata violenza domestica.

Non versare il mantenimento è una gravissima forma di violenza, sia nei confronti del bambino che nei confronti dell’altro genitore che si vede costretto a farsi carico di tutte le spese necessarie della  vita del figlio.

What happens when a parent fails to pay child support? According to case law, shared custody can be revoked as a result of serious breaches of parental obligations. This includes failures to fulfil parental obligations:

What happens when a parent fails to pay child support? According to case law, shared custody can be revoked as a result of serious breaches of parental obligations. This includes failures to fulfil parental obligations:1. Non-compliance with the obligation to pay maintenance.2. The persistent failure of the non-custodial parent to make a monthly contribution to the maintenance of the minor children and a persistent lack of interest in their education, upbringing and care.3. When the parent does not fulfil his or her maintenance obligations and shows a serious lack of care, assistance and education.These situations have recently been defined by the Court of Rome in decision no. 22638 of 2019 as “Economic Violence”. Departing from the lighter orientation held by the Supreme Court, according to which the non-payment of the maintenance allowance could not be considered a sufficiently serious reason to revoke shared custody, the Roman Court has ruled that the repeated failure to pay the maintenance contribution over time without any kind of justification allows the court to revoke shared custody against the person who causes the child to lack the sustenance necessary to allow him to live. It turns out, in fact, that the parent who fails to provide the child with the sustenance necessary to live, can be considered as indifferent to the needs and welfare of the child, so as not to be attributable to a person who can validly hold parental responsibility.At this point, it is clear that the parent who is “suffering” the “economic violence” and therefore does not receive the economic help he/she should for the child’s support (in most cases the mother) can apply to the Court of Law under art. 710 cpc requesting the exclusive custody because of the economic violence suffered.In fact, under the Council of Europe Convention signed in Istanbul and ratified in Italy by Law no. 7772013 June 2013 on preventing and combating violence against women and domestic violence, any act of violence, including economic violence, committed within the family is considered domestic violence.Not paying maintenance is a very serious form of violence, both towards the child and towards the other parent, who is forced to bear all the necessary expenses of the child’s life