È configurabile il risarcimento del danno non patrimoniale da identificare con qualsiasi conseguenza pregiudizievole della lesione
Cass. Civ., Sez. III, Ord., 16 aprile 2024, n. 10155 Il giudice del merito è tenuto a valutare tanto le conseguenze subite dal danneggiato nella sua sfera morale (che si collocano nella dimensione del rapporto del soggetto con sé stesso), quanto quelle incidenti sul piano dinamico – relazionale della sua vita (che si dipanano nell’ambito