Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 28 Aprile 2020, n. 8263. Pres. Manna. Est. Daniela Calafiore. Pensione di reversibilità – Concorso tra coniuge divorziato e coniuge superstite – Determinazione delle rispettive quote – Criteri – Durata del matrimonio – Natura esclusiva del criterio – Esclusione – Criteri equitativi – Convivenza prematrimoniale ovvero entità dell’assegno divorzile – Rilevanza – Condizioni e limiti –
La ripartizione del trattamento di reversibilità, in caso di concorso tra coniuge divorziato e coniuge superstite, deve essere effettuata ponderando, con prudente apprezzamento, in armonia con la finalità solidaristica dell’istituto, il criterio principale della durata dei rispettivi matrimoni, con quelli correttivi, eventualmente presenti, della durata della convivenza prematrimoniale, delle condizioni economiche, dell’entità dell’assegno divorzile. (In