La ripartizione della pensione di reversibilità tra coniuge divorziato e coniuge superstite: conta solo la durata del matrimonio?
L’ordinanza della Corte di Cassazione, Sez. lavoro, n. 8263 del 28.04.2020, ritorna sulla questione dei criteri di ripartizione della pensione di reversibilità tra ex coniuge e coniuge superstite, precisando che la ripartizione deve tener conto, oltre al criterio della durata dei matrimoni, anche di altri elementi correttivi, quali l’entità dell’assegno divorzile a favore dell’ex coniuge,